Trovarci insieme con Lui – Omelia don Pietro Margini

Omelia Martedì della settimana santa

Trovarci insieme con Lui

Is 49,1-6; Gv 13,21-33. 36-38

Anche noi siamo commensali di Gesù perché anche noi possiamo essere con Lui e possiamo parlare con Lui. La presenza meravigliosa di Gesù nel Santo Sacramento ci garantisce che la nostra fede non è vana. C’è Lui. Siamo con Lui, le nostre liturgie sono proprio il trovarci insieme con Lui. In ogni liturgia il capo che guida è Gesù e sta proprio nella nostra sensibilità, nella nostra intelligenza, nella nostra volontà percepire le sue parole e volerle meditare e ascoltare le sue indicazioni.

Il Signore non è in mezzo a noi solamente perché noi lo adoriamo; è in mezzo a noi perché lo seguiamo, perché poniamo la nostra vita nelle sue mani. Bisogna che siamo in molta fede, che siamo gli amici fedeli, perché è la fedeltà che ci domanda. Chi non è fedele tradisce. Giuda ha tradito perché preferiva dei soldi a Gesù. Una cosa terribile, una cosa enorme: preferiva pochi denari a Gesù.

Noi tradiamo Gesù quando preferiamo le cose a Lui, quando preferiamo le cose alla sua conversazione, alla sua parola, alla sua mirabile affettuosità. Noi tradiamo il Signore quando spalanchiamo il cuore a ciò che è indegno e non lo spalanchiamo in Lui che è la delizia di ogni anima.

Il Signore non è in mezzo a noi solamente perché noi lo adoriamo, è in mezzo a noi perché lo seguiamo, perché poniamo la nostra vita nelle sue mani. Bisogna che siamo in molta fede, che siamo degli amici fedeli, perché è la fedeltà che ci domanda.

È quindi a Lui che stasera vogliamo ritornare con pienezza. L’Eucarestia è il memoriale della sua morte. Vogliamo entrare in stretta comunicazione con Lui, vogliamo partecipare bene alla Messa e unire i nostri sacrifici ai suoi, le nostre privazioni, le nostre problematiche. Unirle, presentarle. Unirle e fare un gesto fondamentale di confidenza. La Messa ci deve educare alla fedeltà; la Messa ci deve educare all’offerta; la Messa ci deve educare al vero amore. È proprio sulla Messa che dobbiamo insistere.

È proprio nella Messa che dobbiamo offrire. È proprio nella Messa che dobbiamo moltiplicare i nostri atti di abbandono e di totale confidenza.

Voglia il Signore che non stiamo a Messa come degli spettatori, che non stiamo a Messa come degli indifferenti, che non stiamo a Messa semplicemente in una posizione di leggerezza, ma che penetriamo nella Messa, che viviamo la Messa, che ci offriamo nella Messa.

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