Settimana Santa insieme in ascolto, Lunedì Santo

In questa Settimana Santa ci accompagneranno ogni giorno le parole di don Pietro Margini (1917-1990), perché possa esserci d’aiuto a vivere con frutto questo tempo prezioso.

Omelia Lunedì Santo, don Pietro Margini 1988

Is 42,1-7; Gv 12,1-11

È il vero amore quello che distacca il cuore dai beni terreni. Giuda non aveva distacco, era avaro, non amava Gesù, non lo amava e lo avrebbe tradito per pochi soldi.

Molte volte anche per noi c’è il dilemma: o l’amore o il tradimento. Se accogliamo l’amore, accogliamo tutta la vita di Dio, tutto il piano di Dio, tutta la magnifica invenzione di Dio; se, invece, il nostro cuore va dietro ai beni terreni, se diventa idolatra delle cose di questa terra, allora basta un pretesto, basta un piacere a tradire il Signore. Perché il peccato mortale è un tradimento, un odioso, un brutto tradimento. Dobbiamo combattere, perché non prenda mai il possesso del nostro cuore; dobbiamo fare ogni sacrificio e metterci fuori dal pericolo del peccato mortale.

Questa Settimana Santa vedremo di una visione molto forte quanto Gesù ha sofferto per i peccati e ripeteremo: “Agnello di Dio che togli i peccati del mondo”.

Dobbiamo crescere il nostro distacco, quel distacco più necessario perché ci sono delle cose che con facilità ci possono indurre al tradimento, ci sono dei punti deboli nella vita spirituale di ognuno.

Bisogna medicare questi punti deboli, bisogna imparare l’amore del Signore, bisogna diventare più forti, più vigorosi, più decisi. Come siamo spesso incerti, come restiamo in una mediocrità deprecabile, in una mediocrità che ci rende sempre infermi, che ci rende sempre vulnerabili! Oh, cerchiamo di preparare la nostra Pasqua, la nostra Pasqua di liberazione e di amore, la nostra Pasqua di vittoria, la Pasqua con la quale nella forza di Gesù vogliamo sconfiggere il nemico infernale. Diamoci totalmente al Signore. Diamo il nostro cuore e distacchiamoci dal piacere materiale, dal piacere che lusinga il nostro egoismo e il nostro orgoglio. Distacchiamoci dal piacere per avere come sommo gaudio quello di fare la volontà di Dio e di seguire Gesù.

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