Comments are off for this post

Consacrazione a Maria della Diocesi di Reggio Emilia

Consacrazione a Maria Vergine della Diocesi di Reggio Emilia da parte del Vescovo mons. Massimo Camisasca

Sera del 13 maggio 2017, centenario delle apparizioni della Madonna a Lourdes: un fiume di gente attraversa la città di Reggio, accorsa all’invito del Vescovo Massimo Camisasca che intende consacrare a Maria la sua Diocesi. Migliaia e migliaia di persone, un numero difficile da stimare, ma non importa: non è una semplice processione, non è una adunata, è un popolo intero, un popolo in cammino, un popolo “consapevole che in un tempo come il nostro, pieno di incertezze e di paure, pregare Maria, consacrare a Lei la nostra vita, vuol dire mettere un fondamento sicuro per la costruzione di un futuro prossimo e lontano” (Lettera del Vescovo nel Giovedì Santo).
Il Movimento Familiaris Consortio ha partecipato all’evento della consacrazione a Maria, memore dell’insegnamento del proprio fondatore, Mons. Pietro margini che già nel 1989, a pochi mesi dalla morte, aveva coronato il sogno di consacrare alla Madonna un centinaio di famiglie e che anche nel proprio testamento aveva implorato sul Movimento la protezione di Maria con le parole: “Il Cuore Immacolato di Maria vi ottenga nel Signore una meravigliosa benedizione”.

Forse può anche interessarti:

Consacrazione a Maria per famiglie e singoli

Il movimento “Familiaris Consortio”, su richiesta di alcune giovani famiglie, ha proposto nel corso del 2012 un cammino di affidamento a Maria per famiglie e singoli desiderosi di crescere nella devozione a Maria. Secondo lo spirito di S. Luigi Grignon de Montfort, l’affidamento a Maria è un percorso per rinnovare la propria consacrazione battesimale a Dio per le mani della Madonna.

Nella pagina dedicata è possibile scaricare il libretto che raccoglie il testo dell’Atto di Affidamento a Maria – composto per l’occasione – e gli appunti (non rivisti dall’autore) di tutti gli incontri dell’intero percorso di affidamento a Maria che è stato guidato da don Luca Ferrari, responsabile generale del Movimento.

Condividi: