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Quattro nuovi accoliti a Reggio Emilia

Grande festa per l’unità pastorale san Giovanni Paolo II: sabato 11 febbraio, nella ricorrenza della Beata Vergine di Lourdes, quattro candidati al diaconato permanente sono stati istituiti accoliti nella chiesa di S. Alberto di Gerusalemme a Reggio Emilia. A Dio piacendo il prossimo autunno verranno ordinati diaconi dal vescovo Massimo Camisasca.

Si tratta di Franco Franchini, Pietro Ferrari e Matteo Ponticelli, della parrocchia San Francesco da Paola e appartenenti all’associazione di famiglie Familiaris Consortio e Eugenio Menozzi, della parrocchia di San Maurizio Martire.

L’accolito, aiuto del diacono e ministro del sacerdote, è colui che cura il servizio dell’altare, specialmente nella celebrazione eucaristica e distribuisce la Santa Comunione.

Ha presieduto la celebrazione don Daniele Moretto, vicario del vescovo, che segue il cammino dei candidati al diaconato. Nell’omelia, rivolgendosi ai nuovi ministri, ha sottolineato che l’accolitato è porgere agli altri il sacramento dell’amore di Dio. Il sacramento dell’Eucarestia che voi date è proprio questo: “Guarda fin dove è arrivato il Signore Gesù, ha dato la sua vita per te”, in modo che l’altra persona accogliendo l’Eucarestia accolga anche la logica di amore del Signore. (…) Il vostro accolitato sia davvero la percezione dell’amore di Dio, amore accolto da voi e donato agli altri, in modo che anche loro possano comprendere che obbedire ai comandamenti del Signore dà vita.

Anche il parroco don Pietro Adani ha auspicato che i nuovi accoliti possano aiutare l’intera comunità ad uscire dall’indifferenza e dall’anonimato per mettersi in prima persona alla sequela di Cristo.

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