Ingresso nell’Unità Pastorale “Santa Teresa di Calcutta” – saluto dei nuovi sacerdoti
Pieve Modolena, 26 ottobre 2024
Buonasera a tutti, sentiamo il desiderio di raggiungervi con un affettuoso saluto.
Ringraziamo per il messaggio appena letto, che ci dà la possibilità di rivolgere da subito il nostro sguardo alle comunità di Pieve, San Pio X, Cavazzoli e Roncocesi, nelle loro articolazioni, caritative, educative, famigliari, e che speriamo di conoscere presto.
Siamo consapevoli delle opere buone rappresentate dalle scuole per l’infanzia e dalla Nostra Casa della Carità, insieme al dono della vita consacrata delle suore di S. Anna di Lucerna.
Siamo grati per l’accoglienza ricevuta; la vostra presenza e il vostro sostegno saranno fondamentali per il cammino che ci attende.
Partire è possibile solo per un amore più grande; noi questo lo abbiamo imparato a vivere insieme, come comunità sacerdotale, mediante l’amicizia e la collaborazione che abbiamo sperimentato, e siamo contenti che insieme a noi rimanga don Alessandro, che ringraziamo facendoci voce di tutta la gente per il grande impegno di questi anni e per il futuro.
Quando l’arcivescovo Giacomo, che ringraziamo, ci ha chiamati, ancora una volta, a servire la Chiesa nella comunione, assegnandoci a voi, abbiamo compreso che le vie del Signore sono infinite, ed è proprio per l’amore del Signore per la sua Chiesa che abbiamo accolto l’invito a seguirlo. Insieme, desideriamo infatti alimentare il dialogo e la fraternità, in cui ciascuno si senta parte di un’unica famiglia che ama e si prende cura l’uno dell’altro.
Un grande ringraziamento ai sacerdoti, ai diaconi e ai parroci, in particolare don Daniele, che hanno aiutato questa unità pastorale, per intercessione di S. Teresa di Calcutta, a crescere nella fedeltà al Signore, in spirito di serena fiducia nella sua opera che mai si spegne; e salutiamo gli amici di Montorio Veronese che nel pomeriggio hanno vissuto una condivisione di esperienze comunitarie.
Un grazie intramontabile ai nostri genitori, ai fratelli e sorelle con le loro famiglie qui presenti, dei quali sentiamo tutto l’affetto e la partecipazione.
Desideriamo ringraziare Dio per averci uniti in questa missione attraverso il movimento Familiaris Consortio, questa sera rappresentato da tanti amici. Nel comune cammino, ci impegniamo a vivere e condividere i valori della famiglia e dell’educazione perché tutti riconoscano la chiamata ad essere un cuor solo e un’anima sola.
Nelle ultime settimane non sono mancati i tanti volontari che hanno dato uno straordinario contributo per permetterci di entrare in una canonica che sia una vera casa, ormai completamente pronta e accogliente; nonché i tanti che hanno pensato, pregato e reso possibile questo giorno, per l’accoglienza, dalla cura della liturgia al momento conviviale.
Questo momento è per noi non solo un inizio, ma soprattutto un’opportunità di costruire relazioni nuove e che vogliamo significative.
Continuate ad accompagnarci con le vostre preghiere. Che lo Spirito Santo possa illuminarci e guidarci nel tempo che ci attende.
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